Descrizione
L'apertura dell'attività, l'ampliamento, la trasformazione e il trasferimento dell’esercizio delle attività sanitarie, per l’erogazione delle prestazioni a minore invasività, sono soggette alla presentazione della segnalazione certificata di inizio attività, come previsto dal Decreto regionale 20/12/2019, n.107, art. 7.
In particolare, la segnalazione certificata di inizio attività è richiesta per le seguenti attività:
- studi medici, odontoiatrici e delle altre professioni sanitarie, singoli o associati, polimedici o St-P che utilizzano apparecchiature elettromedicali e/o esercitano attività o procedure chirurgiche
- studi medici, odontoiatrici e delle altre professioni sanitarie, singoli o associati, polimedici o St-P, che erogano prestazioni di assistenza specialistica anche riabilitativa e di diagnostica strumentale non rientranti nelle sottoelencate fattispecie: - servizi diagnostici terapeutici ad alta tecnologia di radiologia con intensità radiogena maggiore di duecento Kev, tomografia assiale computerizzata (TAC), risonanza magnetica nucleare (RMN), tomografia ad emissioni di positroni (PET), TAC-PET, adroterapia, radioterapia, litotrissia
- prestazioni di assistenza specialistica di diagnostica di laboratorio
- centri per la procreazione medica assistita.
Approfondimenti
L’attività degli studi medici ed odontoiatrici che effettuano solo visite o diagnostica strumentale non invasiva complementare all’attività clinica può essere esercitata in forma libera, secondo quanto previsto dall Decreto regionale 20/12/2019, n.107, art. 9.
Sono da considerare a minore invasività le procedure diagnostiche e terapeutiche invasive che soddisfano tutti i seguenti criteri di seguito:
- non apertura chirurgica delle sierose
- rischio statisticamente trascurabile di complicazioni infettive
- rischio statisticamente trascurabile di complicanze immediate
- previsione di non significativo dolore post-procedura.
Il Decreto regionale 20/12/2019, n.107, all. 1 individua puntualmente l'elenco delle prestazione diagnostiche e terapeutiche a minore invasività soggette a segnalazione certificata di inizio attività. Sono considerate invasive tutte le procedure diagnostiche e terapeutiche diverse da quelle indicate nell'Allegato 1, come previsto dal Decreto regionale 20/12/2019, n.107, art. 6.